Deputato del PDL guarda le escort su iPad a Montecitorio

Se iPad è diventato uno strumento apprezzato dai media e dalla maggior parte degli italiani per la sua facilità d’uso e per la possibilità di essere sempre connessi in qualsiasi luogo o momento, è altrettanto vero che iPad è entrato anche nel nostro parlamento come strumento di lavoro e di intrattenimento nei periodi di noia dei nostri deputati.

La vicenda che vi vado a raccontare oggi, seppur fa sorridere per come si è svolta, fa capire che l’interesse principale degli uomini e politici italiani sono e rimarranno sempre le donne.

La storia ha inizio il 26 gennaio scorso presso la Camera dei Deputati durante la mozione di sfiducia al ministro Bondi. Un deputato del PDL preso dalla noia inizia a rovistare nella sua cartella e tra giornali, documenti e quant’altro, trova il suo iPad e inizia a consultarlo liberamente.

Fin quì potrebbe essere normale, seppur in Camera a Montecitorio, se non fosse che a un certo punto il deputato si trova sul sito  EscortForum.net e non curante del luogo dove si trova consulta liberamente i servizi offerti.

Il deputato una volta rientrato nella sua veste ufficiale si è prontamente scusato affermando:

“una svista dovuta “alla facilità, per noi neofiti del mezzo telematico, con la quale navigando e facendo delle ricerche, compaiono dei siti porno. È stato un passaggio di qualche minuto, in un momento di stanca del dibattito”

Di Cagno ha, poi, chiarito il concetto: ‘In certi momenti bisogna stare in aula anche se il dibattito non è avvincente, di solito uso l’iPad per informarmi, leggere le agenzie. Ma può capitare di soffermarsi su una di quelle immagini diciamo porno che ogni tanto compaiono. Ora tutti fanno i casti, ma ce n’è di gente che le escort le frequenta, non le guarda su internet. E le vicende del Rubygate hanno incuriosito tutti, è inutile negarlo’.

 Una situazione che sicuramente sarà capitata a molti, soprattutto ai neofiti della tecnologia e di internet che navigando su internet spesso si trovano di fronte a banner pubblicitari di siti di questo genere.

Potete guardare le foto scattate e pubblicate sul quotidiano oggi a questo link.

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