iPhone 5 smarrito: la polizia di San Francisco ammette tutto

iPhone 5 smarrito: la polizia di San Francisco ammette tutto

Dopo aver clamorosamente negato l’accaduto affermando pubblicamente che non vi era alcuna indagine in corso, la polizia di San Francisco nella voe del tenente Troy Dangerfield ha ammesso ufficialmente che la polizia si sta occupando del caso dell’iPhone 5 smarrito gli scorsi giorni presso il locale Cava 22.

Sergio Calderon, il ragazzo prottagonista della vicenda ha confermato che sei persone si sono introdotte in casa sua perquisendo gli armadi e il computer in cerca di indizi che li portassero verso il prototipo di iPhone 5 smarrito presso il ristorante Cava 22, ispezione condotta a seguito della registrazione dei dati GPS provenienti dall’iPhone 5 che hanno condotto gli agenti o presunti tali presso l’abitazione del giovane.

Ecco quanto dichiarato dal  tenente Troy Dangerfield della polizia di San Francisco:

In effetti, dopo avere contattato la stazione di Ingleside abbiamo saputo che due agenti della polizia di San Francisco si sono recati con ispettori di sicurezza Apple alla casa di Calderon. Erano in abiti borghesi e sono rimasti all’esterno dell’abitazione. Apple è venuta da noi e ci ha chiesto assistenza per ritrovare qualche cosa che avevano perso e due agenti in borghese hanno accompagnato alcune persone di Apple. Da quel che ne so i nostri agenti sono rimasti fuori dalla casa, assistendo semplicemente le persone di Apple nella loro ricerca. Legalmente chiunque ha diritto di tenere fuori da casa propria persone che non vuole che entrino.

Voi cosa ne pensate? Ci troviamo davanti al secondo caso di prototipo di iPhone smarrito da parte di Apple oppure è tutta una montatura pubblicitaria?

Diteci la vostra nei commenti.

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