AppsBuilder: crea l’applicazione per il tuo device!

 

AppsBuilder: crea l’applicazione per il tuo device!

AppsBuilder : crea l’applicazione per il tuo device!, è l’ultima novità in fatto di applicazioni. Con AppsBuilder è possibile creare la propria applicazione senza avere la benché minima conoscenza di linguaggio di programmazione.

In pochi minuti AppsBuilder mette on line la tua applicazione, sia per iPhone e iPad, che per Android, il servizio è gratuito, se si accetta la pubblicità nella propria app.
Quando ho letto la news su Il Sole 24 Ore non ci credevo ed ho pensato alla solita stupidaggine, poi ho voluto provare e sono restato meravigliato della velocità e semplicità di quest’applicativo. Ma vediamo brevemente come funziona.

Cliccando sul tasto “Prova Subito” si entra nella pagina dove scegliere il template, il nome da dare all’app e tutta una serie di altre opzioni che una volta scelte compongono e completano l’applicazione.
Fatto questo si passa alla schermata della registrazione, oppure del login se già registrati, e si deve scegliere che tipo di account usare se a pagamento oppure gratis con l’ormai famoso banner pubblicitario nella propria app.
Dopo questo passaggio si arriva in una pagina dove troviamo il QRcode per scaricarla sui device Android, il link per inserirla in iTunes ed anche la possibilità che te la inseriscano loro, quelli di AppsBuilder ma a pagamento ovviamente!
Esiste anche il plugin per WordPress, in pratica si può convertire il contenuto del proprio sito in applicazione nativa per le varie piattaforme; per ora unico escluso windowsphone, anche se come si legge nel comunicato stampa di AppsBuilder a breve anche WP7 potrà beneficiare di questo servizio… va bé diamogli un’occasione!

La cosa che più mi piace di questa notizia è che il progetto è italiano, fatto da italiani, “La piattaforma AppsBuilder arriva da una startup italiana, ma è in inglese per ampliare il pubblico di utenti. Deriva dall’intuizione di due studenti-imprenditori della facoltà di ingegneria informatica del Politecnico di Torino, Daniele Pelleri e Luigi Giglio. Hanno affiancato l’attività di sviluppatori software agli studi universitari nella sede di Ivrea dell’ateneo piemontese” così scriveva ieri Il Sole 24 Ore.
Che dire, bravi ragazzi!, e tu perché non provi subito?

Alla prossima, Stay Tuned!

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